Il presidente di Forza Italia annuncia la sua candidatura alle elezioni
“Dobbiamo tornare a essere la prima forza politica in Italia“, questo l’auspicio del presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, nel suo intervento alla convention ‘L’Italia e l’Europa che vogliamo’ organizzata da Antonio Tajani a Fiuggi. L’ex premier ha annunciato di avere intenzione di ritornare in campo e di candidarsi alle prossime elezioni: “Abbiamo salvato l’Italia dai comunisti, 25 anni dopo l’Italia si trova di fronte a un pericolo ancora peggiore, l’ignoranza, l’incompetenza, l’aspirazione continua all’odio sociale. Saremo ancora noi a salvare il Paese. Sarò ancora in campo alle prossime elezioni per salvare il Paese che amo“. Dure le sue parole sull’attuale esecutivo: “Questo governo e soprattutto i Cinque Stelle, sono nemici della libertà. Leggiamo annunci che attaccano la libertà dei cittadini“. “Ci sono due squadre – aggiunge il Cavaliere – una della Lega, che si è presentata con il programma scritto al 95% da noi. E l’altra, quella del M5s, che si sta rivelando peggiore di quanto immaginavamo, peggiore della sinistra, nemico delle imprese e delle infrastrutture, propenso alle nazionalizzazioni“. E sul leader della Lega rincalza: “Il vertice del centrodestra ha confermato che la coalizione è definitiva per tutti e tre i partiti. Poi Salvini ha uscite non gradevoli e non accettabili da parte nostra. E forse lo fa con la scusa di non far scoppiare un diverbio con gli alleati del M5s, quel diverbio che noi vogliamo che scoppi“. Ma a Salvini manda anche un messaggio di pace: “Siamo pronti a votare tutte quelle proposte avanzate dalla Lega che fanno parte del nostro programma del centrodestra“.
Entrando poi nel merito dell’operato del Governo sostiene: “Già solo con i loro annunci, hanno provocato danni molto gravi, sono calati i consumi, la Borsa è calata, gli istituti finanziari esteri hanno ritirato oltre 100 mld di investimenti. Se con la manovra alzassimo il deficit e l’Europa dovesse respingerla – continua Berlusconi – lo spread salirebbe e sarebbe un disastro. E purtroppo da quello che sento, la Bce ritiene questo rischio molto elevato“. “Il decreto dignità non ha niente di dignitoso. Ha rivelato che questo governo, e soprattutto i 5 Stelle, sono nemici delle imprese e del mercato“, afferma poi l’ex premier. Sul tetto alla pubblicità nelle tv avverte: “Hanno annunciato misure sui tetti pubblicitari che farebbero chiudere Mediaset il giorno dopo“. E sul caso dell’audio del portavoce di Palazzo Chigi, Rocco Casalino, in cui chiede ai cronisti di far trapelare che, se il Tesoro non troverà i fondi per introdurre il reddito di cittadinanza, partirà una “mega-vendetta” sui funzionari del ministero, dice: “Francamente in una democrazia con le regole consuete il signor Casalino dovrebbe starne fuori con la valigia in mano. Oltre a offendere i funzionari del ministero ha minacciato il loro allontanamento ove non trovassero i soldi“. E infine a chi gli chiede se intende candidarsi a Strasburgo a primavera, lasciando la kermesse di Fiuggi, risponde: “Penso di candidarmi alle europee. Me lo chiedono tutti. E poi, se dobbiamo salvare l’Italia, dobbiamo fare le cose sul serio“.