Luidi di Maio (M5S) esulta: “Noi vincitori, pronti al confronto con tutte le forze politiche”
“E’ un dato storico ed è stata un’emozione indescrivibile. E’ una bella giornata, nonostante la pioggia“: queste le parole di Luigi Di Maio mentre poco dopo le 10 usciva dalla sua abitazione a Roma dopo il trionfo del M5s.
“Ringraziamo tutti quelli che ci hanno sostenuto e ci sono stati vicini”, ha poi aggiunto su Facebook dove ha postato anche il link all’articolo pubblicato stanotte sul sito del movimento.
Lo stato maggiore del Movimento 5 Stelle si è riunito al Parco dei Principi, quartier generale pentastellato. Il leader e candidato premier Luigi Di Maio ha avuto un colloquio con l’ormai ex collega parlamentare Alessandro Di Battista, protagonista di questa campagna elettorale, insieme al garante M5s Beppe Grillo, arrivato in mattinata e al fondatore di Rousseau Davide Casaleggio.
“Siamo i vincitori assoluti di queste elezioni – ha detto poi Di Maio in una breve dichiarazione davanti alle telecamere – Un grande grazie ai circa 11milioni di italiani che ci hanno darto la loro fiducia. Un altro grazie a Grillo e Casaleggio, agli attivisti e ai volontari. E’ stata una campagna autofinanziata. Un grazie e un imbocca a lupo ai nuovi eletti. M5s triplica i parlamentari in entrambe le Camere. Ci sono intere regioni dove più di un cittadino su e due ci ha votato, in alcune aree abbiamo raggiunto il 75%. Siamo una forza politica che rappresenta l’intera nazione, questo ci proietta automaticamente verso il governo dell’Italia. Oggi le coalizioni non hanno i numeri per governare e per questo ci prendiamo questa responsabilità davanti ai cittadini italiani ed europei. Questo è un risultato post-ideologico che va al di là degli schemi destra-sinistra e riguarda i temi irrisolti della nazione. I cittadini hanno votato il programma che vogliamo realizzare. Ci sono questioni che riguardano la povertà, il taglio delle tasse, l’immigrazione. Abbiamo la possibilità di realizzare quelle cose che gli italiani aspettano da 30 anni”.
“Sentiamo la responsabilità di dare un governo al Paese. Lo diciamo soprattutto agli investitori: noi questa responsabilità la sentiamo”, ha detto il candidato premier M5s ricordando che “oggi le coalizioni non hanno i numeri per governare”.
“Siamo aperti al confronto con tutte le forze politiche a partire dalle figure di garanzia a capo delle Camere ma soprattutto per i temi che dovranno riguardare il programma di lavori. Siamo fiduciosi che il presidente della Repubblica saprà guidare questa fase con autorevolezza e sensibilità come ha sempre fatto. Oggi per noi inizia la terza repubblica che sarà quella dei cittadini italiani”, ha concluso Di Maio. E al Nazareno, ancor prima dell’atteso discorso del segretario Renzi, c’è chi non lascia cadere questa “apertura al confronto con tutte le forze politiche” offerta da Di Maio. Fonti qualificate della minoranza Pd fanno filtrare che, oltre a ritenere “doveroso” che Renzi lasci alla luce del “disastroso” risultato del Pd, non è escluso un possibile appoggio esterno a un eventuale governo M5s.
“Presenteremo alla luce del sole una rosa di nomi per le presidenze delle Camere. Qualsiasi maggioranza deve passare da noi. E’ finito il metodo degli incontri nelle stanze segrete”, ha affermato successivamente Danilo Toninelliin collegamento con il Tg1 dal comitato elettorale del M5s. “Dovrà essere un governo di programma, i cittadini ci hanno dato un voto su dei temi, gli altri sono obbligati a convergere su dei temi e a convergere con noi o si va al voto anticipato”, ha sottolineato.
“Congratulazioni a Luigi Di Maio e a tutte le persone che ci hanno sostenuto in questa difficile campagna elettorale”, ha aggiunto sempre su Facebook Chiara Appendino, sindaca 5 Stelle di Torino. “Guardando la distribuzione del voto, emerge un Paese spaccato in due, un segnale di cui il prossimo governo dovrà tener conto”, aggiunge.
Spostandosi a livello locale, l’analisi dei dati di Torino per la Camera “riconfermano – sottolinea la sindaca – il numero di voti delle scorse Comunali mentre c’è un leggero calo rispetto alle politiche del 2013”. La sindaca rivendica il lavoro svolto. “In questo anno e mezzo – dice – abbiamo fatto alcune scelte dettate dal gravoso impegno di rimettere in ordine i conti della città per evitarne il dissesto. Non ci siamo sottratti in alcun modo a questa responsabilità e non lo faremo fino a quando questo obiettivo non sarà stato raggiunto”.
Il Movimento 5 Stelle incassa anche i complimenti del segretario della Lega, Matteo Salvini: “La Lega è cresciuta più di tutti, più dei 5 Stelle, che sono primi, e quindi complimenti, il voto va accettato per quello che è, ma la Lega è cresciuta di più”, ha detto dalla sede del partito in via Bellerio.
Complimenti anche da Oltremanica: “Congratulazioni ai nostri colleghi nel gruppo Efdd, il Movimento 5 Stelle, in testa ai risultati elettorali”, in Italia, dice Nigel Farage l’ex leader del partito euroscettico britannico Ukip. “E’ una potente impennata per i partiti euroscettici e anti-establishment in Italia. La politica migratoria sbagliata dell’Ue sta suscitando un enorme risentimento e segnerà la sua fine”.
Fonte e articolo completo su Repubblica