Il governo approva la nota del Def che alza il rapporto deficit/pil per tre anni
Dopo un lungo e faticoso braccio di ferro con il ministro dell’economia Giovanni Tria, che non voleva discostarsi troppo dall’1,6%, e una lunga discussione all’interno dell’esecutivo, i vice premier Matteo Salvini e Luigi Di Maio in una dichiarazione congiunta annunciano l’intesa raggiunta con tutto il governo: Tria, fisserà nel Documento di Economia e Finanza l’asticella del rapporto deficit/pil al 2,4% per tre anni, soglia ben superiore anche a quanto si aspettava la Commissione europea. “Siamo soddisfatti, è la manovra del cambiamento“, commentano i due vice premier. La Nota di aggiornamento del Def è stata approvata poco prima delle 23 di ieri sera, giovedì 27 settembre, dal Consiglio dei ministri. Nel Documento sono contenuti gli obiettivi programmatici su cui si baseranno gli interventi della legge di Bilancio e con cui si disegnano il perimetro e le dimensioni della manovra. “Abbiamo programmato il più consistente piano di investimenti pubblici che sia mai stato realizzato in Italia“, afferma il premier Giuseppe Conte. “Stiamo facendo del bene all’Italia e agli italiani“, ha sottolineato, aggiungendo poi che saranno introdotti dei “meccanismi di controllo della spesa che impediscano il superamento” del tetto al 2,4%. Intanto si guarda alle reazioni dei mercati finanziari e degli investitori che non sono rassicuranti. I rendimenti dei titoli di Stato italiani in apertura volano dopo l’annuncio dell’innalzamento del deficit, il Btp 10 anni balza di 18 punti basi al 3,06%, e lo spread con il Bund sale a 257 punti. C’è attesa anche per il confronto con la Commissione europea e per i giudizi di Standard & Poor’s e Moody’s sulla revisione del rating dell’Italia previsti per fine ottobre. Il rischio di un declassamento del rating e del taglio del merito di credito, soprattutto da parte di Moody’s, è elevato. Ma il presidente del Consiglio mitiga le preoccupazioni in un post su Facebook pubblicato a seguito della conclusione del vertice di maggioranza sulla manovra: “Vi garantisco che abbiamo lavorato con serietà e impegno per realizzare una manovra economica meditata, ragionevole e coraggiosa. E’ un intervento che migliorerà le condizioni di vita dei cittadini e assicurerà al nostro Paese una più robusta crescita economica e un più significativo sviluppo sociale“.