Migrazione: Le Ong e le associazioni umanitarie preoccupate dalla circolare di Matteo Salvini scrivono lettera-appello.
Le principali Ong e associazioni umanitarie, preoccupate dalla circolare del vicepremier indirizzata ai prefetti in cui impone una stretta sul diritto d’asilo e sulla protezione umanitaria, hanno scritto una lettera appello ministro dell’Interno Matteo Salvini, contro la sua politica di chiusura dei porti ai migranti.
A Buon Diritto, Acli, Action Aid, Amnesty International, ARCI, Asgi, Casa dei Diritti Sociali, Caritas Italiana, Centro Astalli, CNCA, Emergency, Federazione Chiese Evangeliche Italiane, Médecins du Monde Missione Italia, Medici per i Diritti Umani, Medici Senza Frontiere, Oxfam Italia e Senza Confine del Tavolo Asilo ricordano che la protezione umanitaria, prima ancora di costituire forma residuale di tutela rispetto alla protezione internazionale è un istituto giuridico a sé, in cui è la stessa legge che prevede il suo riconoscimento in presenza di seri motivi, in particolare di carattere umanitario o risultanti da obblighi costituzionali o internazionali dello Stato italiano. È un diritto, pertanto”.
Infine le ong ricordano che “la protezione umanitaria ha consentito di affermare in maniera chiara che vi sono diritti che l’Italia riconosce a tutte le persone, indipendentemente dal sesso, dalla razza, dalla lingua, dalla religione, dal credo politico. Diritti che valgono sempre e comunque e che trovano la loro fonte nella Costituzione italiana e nelle norme internazionali. Non si può infine ignorare che il rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari, bel lungi dal creare insicurezza e mancata integrazione, contribuisce in misura sostanziale a rendere possibili percorsi di legalità e di inclusione, unica vera garanzia per la sicurezza delle comunità”.